Contemporary diaries è una serie di racconti di avventure: tutte le cose extra-ordinarie che accadono nel magico mondo dell’arte contemporanea.
Cose che voi umani nemmeno potete immaginare e, tante volte, nemmeno noi contemporary addicted.
Più banalmente: diari di un curatore d’arte contemporanea, tra eventi, incontri e dietro le quinte.
scritto in occasione della mostra ART BAG | Collezionare Arte divertendosi
visitabile dal 22/02/2019 al 16/03/2019 presso Spazio Rizzato – Marano Vicentino (VI)
Negli ultimi 10 anni sono entrata in contatto con molti collezionisti, tutti diversi fra loro per età, genere, professione, località, motivazioni, aspirazioni… e mi sono chiesta spesso che cosa li accomunasse, se poteva esserci uno stesso fattore alla base di collezioni tanto differenti.
Appena ho incontrato la ricerca di Alessandro Zaffonato, ho avuto subito la sensazione che ogni dettaglio compositivo risultasse da uno studio attento, una sorta di “programmazione del risultato estetico” apparentemente in antitesi con la tematica affrontata.
Il suo, infatti, è un inno profondo alla Natura e non ha nulla a che vedere con la programmazione, quanto piuttosto con la vita non condizionata.
Ed è proprio così che va in scena un sottile dialogo tra uomo, tecnologia e ambiente naturale.
Eccomi qui a raccontarvi alcune delle mie esperienze nell’arte contemporanea.
Oggi vorrei concentrarmi su quella appena conclusa: esperimenti di Performance Art in un micro-territorio di provincia.
Forse ne avete già sentito parlare, probabilmente direttamente da me, ma quello che sto per scrivere di certo non ve l’ho ancora detto perché sono riflessioni fresche fresche!
Andiamo con ordine, partiamo dall’evento.
It Is Too Late. It Is Happening. It Is Performance Art.
9 + 10 + 16 + 23 giugno 2018
Spazio Rizzato, Marano Vicentino
Oggi vi racconto di Elvezia Allari, artista che ho incrociato spesso nei luoghi dell’arte della bella Vicenza – che è casa per entrambe.
Un paio di anni fa, finalmente, ci siamo incontrate per davvero e da allora sono stata molte volte nel suo studio e agli eventi cordiali che dedica ai suoi ospiti, abbiamo parlato tanto e di molto… e poi ho deciso di scrivere.
Sono felice di presentarvi Elvezia Allari, quasi come la conosco io.
